mercoledì 30 novembre 2011

Pet Therapy: cani come terapia

Fin dall'antichità gli animali da compagnia hanno rivestito un importante ruolo affettivo e terapeutico. Il ruolo che giocano questi animali sulla qualità della vita e sullo stato di salute dei loro padroni ha permesso la nascita di alcune forme terapeutiche che prendono il nome di Pet Therapy.

Si tratta di tecniche curative o di sostegno psicologico, in cui l'animale risulta essere il maggior veicolo di benessere. Ovviamente l'impiego terapeutico è stabilito di volta in volta in base alle necessità del singolo paziente.

Il cane è quello che più si presta a questo tipo di attività (ma anche i cavalli vengono "usati" a scopo terapeutico), oggi anche in case di cura possiamo trovare cani che con la loro allegria fanno scorrere più velocemente le ore allontanando un po' le preoccupazioni.
Ma dagli anziani, ai bambini, ai disabili, la lista è lunga e i benefici riscontrati sono tanti.


Luana

martedì 29 novembre 2011


DAVANTI A QUESTA IMMAGINE CHE PARLA DA SE NON MI RESTA ALTRO DA AGGIUNGERE


VERGOGNA

Anna Maria

venerdì 25 novembre 2011

MALTRATTAMENTI

Parlare dei cani significa anche trattare un argomento difficile,  ma di GRANDE ATTUALITA’ .
Alcuni preferiscono non  parlarne, ma secondo me, così facendo non si fa altro che nascondere il problema, nascondere la realtà anche se cruda e violenta e quindi di conseguenza non pensare a delle concrete soluzioni da poter applicare.
Cani e gatti sono vittime di quotidiane violenze, protagonisti di tristi episodi di cronaca che ci raccontano di avvelenamenti, tagliole e percosse. A volte gli animali sono coinvolti anche in dispute tra vicini di casa. Maltrattamento vuol dire anche trascuratezza, indifferenza, insensibilità. Quello che possiamo chiamare "maltrattamento silenzioso". E' il maltrattamento esercitato tenendo il cane alla catena, relegato sul balcone, solo e dimenticato a guardia di un fondo o di un terreno, esposto alle intemperie e al sole, o rinchiuso in un recinto angusto, tenuto in pessime condizioni igieniche, malnutrito e picchiato.
Con la Legge n.189/04 "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate", maltrattare gli animali è diventato un reato.
Prima dell’entrata in vigore della Legge n.189/04, i responsabili di azioni contro gli animali rischiavano una semplice contravvenzione.
La legge, quindi, rappresenta un importante riconoscimento dei diritti degli animali. Questo traguardo è stato raggiunto grazie al costante impegno della LAV(lega anti vivisezione). Per anni la LAV, infatti, ha realizzato campagne di sensibilizzazione e coinvolto i cittadini, ha aperto un dialogo con le istituzioni e portato avanti la proposta di Legge, ottenendo finalmente questo importante risultato.
Tutti gli organi di Polizia sono chiamati a intervenire contro i maltrattamenti.


DENUNCIATE

NEWS MALTRATTAMENTI
Jerry sta bene, presto per lui una nuova vita

Tornerà a casa dopo due settimane di cure Jerry, il cane sepolto vivo dal suo proprietario salvato grazie all'intervento di due passanti e degli agenti della Polizia Locale di Desenzano  del Garda (Brescia) che lo hanno immediatamente estratto dalle macerie.
Guarito dalle lesioni, almeno quelle fisiche, della terribile esperienza, Jerry, che ha 13 anni, sarà ora accolto  nel canile intercomunale di San Pietro (Brescia): un passaggio che dovrebbe essere solo temporaneo, viste le numerose richieste di adozione arrivate per lui, il cane 'sopravvissuto' all'orrore, da tutta Italia.
Per il suo caso c'è stata una grande mobilitazione e la LAV ha deciso di presentare una denuncia per i maltrattamenti subiti.


Laser negli occhi per farli arrabbiare

In Italia litigare con i vicini ormai è diventato un hobby. Tanto che per trovare pretesti utili alla causa, si arriva a costringere il cane dei propri vicini ad abbaiare per tutta la notte per poi potersene lamentare il giorno dopo con i proprietari. Come??? Puntando negli occhi dell'animale una luce laser che naturalmente lo infastidisce impedendogli di dormire.

Stende il cane per asciugarlo 

Un ragazzino delle Filippine, condannato a una delle "pene" più atroci, la NOIA, decide di fare una cosa che non faceva da molto, lavare il suo cane. Bianco come la neve ma bagnato, ecco che il bambino decide di appendere per il pelo il suo "amato" cane con delle mollette n€ello stendipanni, ma non è finita qui...
Non contento il bambino, fiero del suo gesto, decide di pubblicare le foto su facebook. Immediatamente e giustamente, aggiungerei, le proteste per maltrattamento di animali.


Anna Maria

mercoledì 23 novembre 2011

PULIZIA ED IGIENE DEL NOSTRO AMICO A 4 ZAMPE 


L'igiene del cane è fondamentale sia per il suo che per il nostro benessere. Per questo ci sono una serie di operazioni e accorgimenti che vanno eseguiti regolarmente: 
Spazzolatura del pelo -->  per un pelo lungo occorre un pettine con dei denti abbastanza larghi, per quello più corto scegliete le apposite spazzole che si trovano in commercio.
Bagno --> La fase essenziale dell'igiene del cane consiste nel bagno. Con quale frequenza? Non esiste una cadenza precisa, ma normalmente si consilgia ogni 4 mesi; lavarlo troppo spesso può essere dannoso perchè intaccherebbe la patina di sebo che ricopre il pelo che lo protegge. Usate uno shampoo apposito o al limite un ultra delicato che si usa solitamente per i bambini; per un lavaggio veloce, saltuariamente, si può ricorrere allo shampoo a secco. 
Capita talvolta che il cane abbia paura, non cercate di spingerlo nella vasca o nel  catino, ma avvicinatelo gradualmente e fate attenzione all'acqua che deve essere tiepida. Cominciate a bagnarlo dalla coda verso la testa, facendo attenzione successivamente a non far entrare del sapone negli occhi o nelle orecchie; considerate la possibilità che il cane senta il bisogno di scrollarsi e vestitevi pensando di potervi bagnare.
Il risciacquo deve avvenire in senso contrario, dalla testa alla coda.
Per asciugarlo prima tamponatelo con una salvietta e se ne avete la possibilità (solo in estate) fatelo scorazzare un po'. D'inverno, invece, si consiglia l'utilizzo di un phon, senza avvicinarlo troppo perchè il calore e il rumore potrebbero spaventare il vostro adorato "cucciolo". 

Gli occhi--> Per l'igiene oculare occorre pulire gli occhi con una garza sterile e una soluzione tipo camomilla, partendo dall'interno occhio (vicino al naso) verso l'esterno e usando una garza per occhio; l'importante è non usare il cotone idrofilo che potrebbe lasciare dei "pelucchi" negli occhi.
Se avete notato una lacrimazione eccessiva o un arrossamento controllatelo e rivolgetevi al medico veterinario; potrebbe essere una infiammazione.
Le orecchie--> Anche le orecchie vanno pulite con una certa frequenza; a tal scopo rimuovete il cerume che si deposita sul padiglione esterno con un cotton-fiock inumidito. Non usate mai il bastoncino all'interno dell'orecchio. Se il cane si gratta spesso le orecchie o scuote la testa con una certa frequenza potrebbe avere qualcosa all'interno o addirittura un'otite in corso; in tal caso contattate il medico veterinario.
I denti --> Abituate il vostro cane alla pulizia periodica dei denti (1 volta a settimana). Potete procedere con uno spazzolino morbido, di quelli per i bambini imbevuto nell'apposita soluzione o in acqua dove avrete sciolto un cucchiaio circa di bicarbonato di sodio; in alternativa potete usare direttamente un dito avvolto nella garza e imbevuto. Nella prevenzione del tartaro può aiutare la masticazione di un po' di pane secco; ma quando il tartaro è depositato in quantità consistente non resta che l'intervento del veterinario che effettuerà la pulizia dei denti in anestesia. Oggi in commercio si possono trovare anche spray adatti per l'igiene orale del vostro cane che aiutano a prevenire carie e alito cattivo. 
Unghie--> le unghie vanno tagliate con una certa frequenza, più alta se l'animale cammina su superfici lisce, come i pavimenti dell'appartamento.
Per il taglio si utilizzano tronchesi e tagliaunghie: l'operazione richiede la massima attenzione per non intaccare la polpa dell'unghia, specie se è scura e quindi copre la parte sottostante; se non siete più che sicuri, rivolgetevi ad un esperto in toelettatura. 

Buon Divertimento... 


Anna Maria

venerdì 18 novembre 2011

IL CHIHUAHUA
Il chihuahua ha il grandissimo difetto o pregio, dipende dai punti di vista, di essere il più minuscolo cane al mondo. Il suo nome deriva dalla provincia messicana, gli aztechi lo adoravano e al tempo stesso lo impiegavano per preparare uno dei piatti più pregiati. 
Ha occhi brillanti e se educato in modo opportuno può essere un ottimo cane da guardia.
Il Chihuahua, al contrario di quanto possa sembrare dalla sua piccola mole, è un cane forte, estremamente coraggioso, iperattivo e fortemente determinato.
Classificazione  F.C.I.
Gruppo 9 cane da bellezza e da compagnia.
Sezione 6 Chihuahua.
Aspetto generale
E' Tipica la testa a forma di mela, il muso corto,
le orecchie erette e  aperte, gli occhi molto espressivi e
la struttura robusta, senza debolezze o fragilità.  
Coda di lunghezza media, portata alta e ricurva o 
arrotondate in semicerchio con l'estremità che punta 
verso la regione lombare.
Ne esistono due varietà: a pelo corto e a pelo lungo.  
Vispo , vigile , irrequieto e molto coraggioso.
Proporzioni importanti
La lunghezza del corpo è leggermente superiore all'altezza  al garrese;
è ricercato un corpo quasi quadrato, soprattutto  nei maschi:
nelle femmine,a causa della funzione della riproduzione, è ammesso un corpo un po' più lungo.
Testa
Grande ma armoniosa rispetto al corpo, cranio a forma di
mela, molto largo soprattutto tra le ossa parietali, 
con fronte larga e arcuata. 
Tipica la presenza della fontanella, anche se non obbligatoria.
Stop marcato, pronunciato  e largo.
Muso corto , visto di profilo è rettilineo; all'attacco è largo per assottigliarsi verso la sua estremità. 
Con labbra asciutte e ben combacianti.
Tartufo moderatamente corto leggermente rialzato e di 
qualsiasi colore.
Mascelle e denti articolate a forbice o a tenaglia.
Caratteristica del chihuahua è la presenza di una linea immaginaria che vedendo il cane frontalmente, pone sullo stesso asse la base dell' orecchio, il centro dell' occhio e il centro dello stop.  
Occhi
Grandi e pieni ,rotondi e molto espressivi e ben discosti tra loro.
E' ammesso qualsiasi tipo di colore.  
Orecchie
Grandi, diritte e spiegate, inserite basse, larghe alla base fino a ridursi gradatamente in una punta più o meno arrotondata.  
Dentatura
               Chiusura "a forbice" o "a tenaglia".  
Collo
Leggermente arcuato, di medi lunghezza, più lungo nei maschi.
Tronco
Compatto e ben costruito. Linea superiore dritta, con garrese poco marcato, dorso corto e fermo con groppa
larga e forte, quasi piatta o leggermente inclinata.
Petto largo  con costole arcuate.
Linea inferiore con ventre ben retratto.  
Coda
Di media lunghezza, inserita molto alta alla base e
schiacciata per poi ridurre gradualmente  fino a risalire
in punta.  
Arti anteriori
Spalle nette e moderatamente muscolose.
Scapola e arto con buona angolazione.
Gomiti saldi e aderenti al corpo. Arti di media lunghezza diritti dai gomiti a terra, con metà carpo leggermente inclinato ma forte e flessibile.
Arti posteriori
Ben muscolosi, dall' ossatura lunga moderatamente
angolati alla grassella e al tarso.
Garretti corti con tallone d' Achille ben sviluppato.  
Piedi
Piccoli con dita ben separate ma non aperte, di forma ovale (ma non "da gatto" o da "lepre").
Andatura
Passo lungo , elastico , energico ed attivo.
Buona estensione dell'anteriore, e buona la spinta del     
posteriore.
Pelo
Varietà pelo corto: pelo di tessitura morbida e brillante.
Ben distribuito su tutto il tronco, preferibilmente più lungo sul collo e la coda  e più corto sulla testa e le orecchie.
Varietà pelo lungo: pelo più sottile e setoso rispetto alla varietà pelo corto, indifferentemente liscio od ondulato.
Il pelo è più lungo intorno al collo; forma delle frange agli orecchi; dal lato posteriore degli arti anteriori e posteriori e ai piedi e forma un pennacchio sulla coda.
Colore
             Sono ammessi tutti i colori e le relative sfumature.
Peso
In questa razza non si tiene conto della taglia, ma solo del peso. Quello ideale è tra 1,5 a 3 Kg.
Ho deciso di dedicare un post a questa razza perché circa quattro mesi fa ho ricevuto il regalo più bello della mia vita, il mio piccolo Angel. (un chihuahua maschio, tricolore).
Io non amo chiamarlo cane per me è vita. È lui che quando sono triste mi consola, è lui che mi strappa sempre un sorriso, è lui che mi dà amore senza chiedermi nulla in cambio.
Ho sempre amato i cani, sin da piccola, ma soltanto quando lo si possiede si può capire cosa significa realmente la parola AMORE, cosa significa essere amati incondizionatamente.
L’amore di un cane è per sempre.
Il suo sguardo è unico, il luccichio dei suoi occhi e lo scodinzolio della sua coda sono la risposta al mio amore per lui.
Anna Maria


mercoledì 16 novembre 2011

Un cane non se ne fa niente di macchine costose, case grandi o vestiti firmati. Un bastone marcio per lui è sufficiente, a un cane non importa se sei ricco o povero, brillante o imbranato, intelligente o stupido, se gli dai il tuo cuore lui ti darà il suo. Di quante persone si può dire lo stesso? Quante persone ti fanno sentire unico, puro, speciale? Quante persone possono farti sentire straordinario? 

dal film "Io & Marley"

Anna Maria
Ode al cane 


Il cane mi domanda
e non rispondo.
Salta, corre pei campi e mi domanda
senza parlare
e i suoi occhi
sono due richieste umide, due fiamme
liquide che interrogano
e io non rispondo,
non rispondo perché
non so, non posso dir nulla.
In campo aperto andiamo
uomo e cane.
Brillano le foglie come
se qualcuno le avesse baciate
a una a una,
sorgono dal suolo tutte le arance
a collocare piccoli planetari
su alberi rotondi
come la notte, e verdi,
e noi, uomo e cane, andiamo
a fiutare il mondo, a scuotere il trifoglio,
nella campagna cilena,
fra le limpide dita di settembre.
Il cane si ferma,
insegue le api,
salta l´acqua trepida,
ascolta lontanissimi latrati,
orina sopra un sasso,
e mi porta la punta del suo muso,
a me, come un regalo.
E´ la sua freschezza affettuosa,
la comunicazione del suo affetto,
e proprio lì mi chiese
con i suoi due occhi,
perché è giorno, perchè verrà la notte,
perchè la primavera
non portò nella sua canestra
nulla
per i cani randagi,
tranne inutili fiori,
fiori, fiori e fiori.
E così m´interroga il cane
e io non rispondo.
Andiamo uomo e cane uniti
dal mattino verde,
dall´incitante solitudine vuota nella quale solo noi
esistiamo,
questa unità fra cane con rugiada
e il poeta del bosco,
perchè non esiste l´uccello nascosto,
ne´ il fiore segreto, ma solo trilli e profumi
per i due compagni:
un mondo inumidito dalle distillazioni della notte,
una galleria verde e poi un gran prato,
una raffica di vento aranciato,
il sussurro delle radici,
la vita che procede,
e l´antica amicizia,
la felicità
d´essere cane e d´essere uomo trasformata
in un solo animale
che cammina muovendo
sei zampe
e una coda
con rugiada.

Anna Maria

domenica 13 novembre 2011

Come scegliere il cane adatto a voi

Quando si decide di acquistare o regalare un cane uno dei primi quesiti che ci si pone è la scelta della razza. Nei cani sono state selezionate razze da migliaia di anni, talvolta incrociando fra loro cani ancestrali della stessa linea, altre volte mischiando cani di linee diverse tra loro.


Cane da pastore: sono quei cani che nel tempo hanno sviluppato caratteristiche tali da renderli ottimi per mansioni quali l'allevamento. Bisogna anche distinguere tra cane da pastore e conduttore. Questa razza canina è anche perfetta per il soccorso, sono, solitamente, facilmente ammaestrabili e docili.

Segugi: i cani da caccia hanno sviluppato, nel corso degli anni, caratteristiche diverse che li adatta a tutti i tipi di caccia con risultati migliori. In base alle esigenze degli acquirenti troviamo Beagle, Labrador, Terrier. Inoltre è possibile fare un'ulteriore distinzione tra i cani da ferma, da seguita, da tana ecc.

Cani da guardia (o difesa): questi cani hanno bisogno spesso di un giardino, poco si adattano alla vita in appartamento grazie anche alle notevoli dimensioni. Ottimi anche per difesa, anche se vengono considerati cani aggressivi. Infatti, in questa specifica tipologia, possiamo citare Dobermann, Alano, Boxer.


Cani da compagnia: questo tipo di cane è perfetto per tutta la famiglia: dai bambini alle persone anziane. Oggi, uno dei cani simbolo di questa razza è il Chihuahua, hanno un vero attaccamento per il padrone e si adattano a vivere in qualsiasi contesto per via delle dimensioni ridotte. Sono cani affettuosi e se addestrati nel modo corretto i cani da compagnia sono anche ottimi cani da guardia.


Luana

venerdì 11 novembre 2011

Canis lupus familiaris
Il cane è un mammifero onnivero che con la domesticazione si è distinto dal suo probabile predecessore, il lupo, rispetto al quale ha canini meno aguzzi, intestino più lungo ed è privo di artigli affilati.

Biologia
Il cane è estremamente variabile nelle sue caratteristiche biologiche, il peso può variare da 700g ai 111kg. Ha un ciclo mestruale ripetuto 2 volte l'anno, il periodo di gestazione per tutte le razze è di circa 9 settimane e vengono alla luce da 2 a 10 cuccioli, a seconda della taglia dell'animale.

Il senso dell'olfatto
Senza alcun dubbio è il senso più sviluppato e più importante del cane. Le sue cellule olfattive superano, a seconda della razza, i 100milioni, mentre nell'uomo arrivano appena a 5mila. Pare che il cane dopo aver sentito un odore ne conservi la memoria, sapendolo ritrovare in qualsiasi luogo anche dopo tanto tempo.

Vista
Sicuramente è il senso del cane che nel corso del tempo si è meno sviluppato, anzi si può dire che i cani soffrano di miopia, sono meno in grado, rispetto all'uomo di cogliere le sfumature dei colori.
Si credeva che i cani non vedessero i colori, invece, studi recenti hanno dimostrato il contrario: essi sono in grado di distinguere il rosso, il giallo, il blu e il verde.

L'udito
Il cane sente suoni di intensità quasi vicina a quella degli ultrasuoni, circa 40mila hertz e può percepire fino a 100mila vibrazioni, mentre l'uomo ne può percepire solo 30mila.

Il gusto
Non è un senso molto sviluppato risulta essere correlato all'olfatto, infatti, i cani hanno meno papille gustative rispetto all'uomo. 

Il tatto
Nel cane si riscontra su tutto il corpo, il miglior esempio è quando prova piacere ad essere accarezzato o grattato dal suo padrone. I suoi baffi sono molto sensibili alle temperature, infatti il cane avvicinandosi alla ciotola del cibo, si rende conto se questo è troppo caldo per essere ingerito.

La percezione extrasensoriale
Si può definire come il sesto senso del cane che gli permette di prevedere ciò che sta per accadere nell'immediato.


Anna Maria

mercoledì 9 novembre 2011

Welcome

Un caloroso benvenuto nel nostro blog a tutti coloro che amano i cani.
A presto con nuovi post.



Anna Maria & Luana