Botti di Capodanno 2012, è strage di cani e gatti: 237 vittime ma cifre in calo
L'associazione animalista che nelle settimane scorse aveva cercato di
sollecitare l'opinione pubblica e le amministrazioni locali affinché si
impedisse la solita strage di cani, gatti e altri animali parlando di almeno
5mila vittime ogni anno, oggi ci informa che rispetto a quei dati stimati sul
2011 un miglioramento lieve c'è stato. Ma sempre di strage si è trattato anche
per questo inizio 2012.
LE PRIME
CIFRE. «Alle ore 16 del primo gennaio - fa sapere
l'associazione difesa animali e ambiente - le segnalazioni arrivate via
e-mail ed al telefono amico di Aidaa parlano di 132 cani uccisi, 450 fuggiti,
mentre sono 105 i gatti morti e oltre 500 i felini fuggiti». Tanti, lo so.
Ma si tratta di cifre comunque incoraggianti, se paragonate all'ecatombe di
animali domestici registrata l'anno scorso: «È un dato assolutamente
positivo - afferma l'Aidaa - rispetto ai 500 cani ed altrettanti gatti
che erano risultati uccisi lo scorso Capodanno sempre a causa dei
botti».
LE ZONE.
La maggior parte delle segnalazioni di cani rinvenuti morti arrivano
dalle regioni del sud Italia, in particolare Campania, Puglia e
Sicilia, mentre per quanto riguarda gli animali fuggiti, sia cani che
gatti a sorpresa il maggior numero di segnalazioni arriva da Lombardia, Toscana
ed Emilia Romagna.
Anna Maria
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