BOCCIATA LA LEGGE "AMMAZZA RANDAGI"
BUCAREST - Niente strage di cani randagi in Romania. La legge che autorizzava l'eutanasia per le migliaia di cani che popolano le strade romene è stata bocciata dalla Corte Costituzionale di Bucarest, che dopo il ricorso presentato da decine di parlamentari dell'opposizione, con una decisione a sorpresa, ha accolto le osservazioni sull'incostituzionalità del provvedimento e ne ha chiesto la revisione. Viva soddisfazione è arrivata dai difensori dei diritti degli animali, mobilitatisi contro la legge, sia a livello nazionale che internazionale, secondo cui a perdere è la lobby politico-economica legata al partito di maggioranza che fa sempre grandi affari sulla gestione del randagismo. "Questi appalti vengono affidati spesso a società legate ai politici - ha detto Sara Turetta, presidente di Save the dogs - gli animali non vengono nutriti, vengono maltrattati e poi vengono uccisi con veleni che costano meno rispetto a quelli che dovrebbero essere utilizzati. Queste società dichiarano di aver bisogno di 100, e invece spendono 20, guadagnandoci 80".
Anna Maria
Finalmente si sente qualcosa di serio!
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